Il nemico numero uno della tavola di casa mia è un ortaggio, candido e discreto: il cavolfiore. Ho provato a proporlo in salse differenti ma ho sempre sortito un solo e drammatico effetto, naso storto, bocca serrata. E non solo dal piccoletto di casa, dove la reazione di disgusto è parte di reminiscenze ataviche che solo una sana educazione alimentare potrà sanare, no, dal grande...il papà!.
Ogni volta è sempre una tragedia annunciata, così ieri mi sono armata di sana e femminile furbizia e mi son detta:"vuoi che una come me non s'inventa il modo di fargli mangiare sto cavolo di cavolfiore?". Così l'ho bollito di mattina a finestre spalancate e cappa a manetta, nessun testimone in giro per casa avrebbe potuto mai "cantare" della trappola che preparavo alla ignara vittima!. Infondo in casa ci sono: il cane e quello se la dorme 24h su 24 e una vasca di pesci, che si sa non sono animaletti molto loquaci!.
Dopo averlo bollito ho elaborato per un'ora (in aggiunta ai precedenti 3 giorni in cui il cavolfiore stazionava in frigo!) e poi è venuto fuori questo meraviglioso esempio di ingegneria culinaria: il soufflé!. Volete sapere com'è andata?...
Squilli di trombe.....rulli di tamburi.......
Mr. Val se l'è pappato tutto e con appetito...e all'ultimo boccone di soufflé, mangiato pure con gusto, ha fatto il suo ingresso in tavola lui, Mr Cavolfiore bollito in insalata (per me) e mio marito....ha capito tutto....ma stavolta l'avevo fregato e per la prima volta nella storia dei cavoli la favola finisce con ...."E FINI' MANGIATO FELICE E CONTENTO".
Ricettinaaaa.....
Ingredienti (per due cocotte)
150 gr di cavolfiore bollito o di più dipende dai gusti
250 gr di besciamella (25gr di burro, 25gr di farina, 250ml di latte)
pancetta affumicata q.b.
due cucchiai di grana
160 gr di spaghetti (per me fusilloro Verrigni)
2 uova
olio extravergine di oliva
burro
pane grattugiato
Procedimento
Bollite il cavolfiore in acqua salata, pesate la quantità che vi occorre, considerate che potete anche aumentarla, io ho utilizzato il minimo sindacale per evitare che mio marito sentisse troppo il gusto del cavolfiore.
In un tegame soffriggete aglio e olio, aggiungete il cavolfiore e la pancetta affumicata, regolate di sale e pepe.
Cuocete la pasta e quando sarà pronta scolatela e amalgamatela al condimento, spolverizzate con il grana o il parmigiano. Alla besciamella, che deve essere fredda (potete prepararla o comprarla già pronta, io l'ho fatta con 25gr di burro, 25 gr di farina e 250 gr di latte intero), aggiungete i rossi d'uovo e montate a neve ben ferma gli albumi.
A questo punto versate la besciamella sulla pasta e amalgamate bene, infine aggiungete anche gli albumi facendo attenzione a non smontarli, quindi procedendo con movimenti delicati dal basso verso l'alto. Versate la pasta nelle coccotte imburrate e spolverizzate di pangrattato. Completate con qualche pezzetto ancora di pancetta.
Infornate a 170-180° in forno già caldo per circa 30-40 minuti, il soufflé è pronto quando sarà gonfio e colorato in superficie.
questo soufflè parla da solo per quanto è bello!
RispondiEliminaps. ti ho invitato a fare un gioco: i 7 link project..passa da me se ti va!
ciao
Valeria
Che bel soufflè... Se ti va passa per il mio blog
RispondiEliminahttp://ricette-di-cucina-di-laura.blogspot.com/
:-) grazie dai è venuto bene, ma è anche sfizioso per essere un cavolo!
RispondiElimina@Valeria....parteciperò ma che patata bollente mi hai lasciato eh! :-)