mercoledì 27 novembre 2013

Pizza ripiena di friarielli e pancetta affumicata




Bene ci siamo, la piccola donna di casa compie un anno il prossimo 3 dicembre. Indossa il pannolino, gattona saltellando col culetto sul pavimento, dice mamma e papa e tenta disperatamente di accendere la nostra tv col comando vocale "tao ta...tao taaaa.....taaaaaaoooooo taaaaaaaa" (tradotto: ciao smart tv accendi). Le ho spiegato che abbiamo beccato l'unica smart tv maleducata della storia delle tivù!. Proprio senza alcun rispetto!. Ma lei, donnina super tecnologica non si arrende.

Chiama il nostro cane agitando le manine e se è distratta resta in piedi da sola. Il fratello la adora, il papà rientra in orario umano dall'ufficio pur di vederla sveglia e la mamma si sbellica dalle risate tutto il giorno a veder questa nano-sagoma combinarne di ogni colore. 

In questo clima di gioia e serenità tento di coltivare la mia passione, che potrebbe ben dirsi una paZZione visto il modo in cui cucino di recente, eppure una piccola soddisfazione la ricevo leggendo che il mio blog è tra i 50 migliori secondo il blog Pragmatico: non ve l'aspettavate? Neanche io :)

Poiché vengo definita una che premia la tradizione, confermo di voler restare ben salda alle mie origini campane e per voi ho pensato di infornare una gustosa pizza ripiena di broccoli e pancetta.


Ingredienti:
Per la pasta di pane
250 gr di farina 0
100 gr di semola Senatore Cappelli
150 gr di Buratto (tipo1) mulino marino
100 gr lievito liquido (oppure 2  gr di lievito di birra)
350 gr di acqua
10 gr di sale
1 cucchiaino di malto

Per il ripieno
q.b. di Friarielli, o cime di rapa o broccoletti (cambia il nome a seconda delle regioni)
q.b. di pancetta affumicata tesa oppure salsiccia di maiale fresca
q.b. olio d'oliva (Dante)
1 spicchio d'aglio
sale
peperoncino

Procedimento:
(ore 18.00) La sera prima ho preparato l'impasto sciogliendo il lievito nell'acqua e aggiungendo tutta la farina, il malto e per ultimo il sale. Ho lavorato gli ingredienti fino ad ottenere un impasto elastico. Ho trasferito il tutto in una ciotola oliata e coperta con pellicola fino alle 23.00 che poi ho sistemato in frigo nel ripiano più basso (saltate questo passaggio se volete cuocere la pizza la mattina seguente).
Il mattino successivo ho tolto l'impasto dal frigo e l'ho lasciato fino alle 17.00 nel forno spento.

Nel frattempo ho lavato e scottato i friarielli in acqua abbondante. A parte, in un tegame con l'olio, ho imbiondito l'aglio, trasferito i friarielli ben scolati, regolato di sale e aggiunto i peperoncino, fatti saltare qualche minuto e poi spenti.

Alle 17.00 ho diviso l'impasto in due.  Ho foderato la tortiera con la pasta di pane e l'ho farcita con i friarielli aggiungendo la pancetta tagliata a cubetti. Ho chiuso quindi con l'impasto rimanente. Ricordatevi di sigillare bene i  bordi e di bucherellare la superficie con una forchetta per evitare che il coperchio si sollevi in cottura.

Ho infornato in forno a legna fino a cottura ultimata,
in forno elettrico cuocete a 200°.

P.S. Se avete una buona salsiccia di maiale, usatela in sostituzione della pancetta, sbriciolatela o tagliatela a rondelle e rosolatela con i friarielli prima di foderare la pizza.


venerdì 15 novembre 2013

Pan Bauletto a lievitazione mista senza pigrizia!




Le cose migliori accadono così per caso: metti un giorno in cui sei pigrissima ma non hai il necessario per la merenda del pomeriggio, cosa fai? ....Ti vesti ed esci? No io no!.

In uno dei tanti giorni così, nella mia cucina, con lo sguardo afflitto di chi proprio non ha voglia di prendere l'auto incrocio il suo sguardo, complice come non mai, mi fa l'occhiolino e mi sussurra con voce profonda e tenebrosa "vai usami"!. 

Arzillo e pimpante di rinfresco, pieno di mille bolle bianche, non si può dir di no a un tipo così, quindi, libri alla mano, inizia la ricerca e tra il Maestro Francesco Favorito, il grande Giorilli e last but not least le evergreen "Sorelle Simili" cerco ispirazione: cosa è venuto fuori?
Giudicate voi!


Pan Bauletto a lievitazione mista

Ingredienti per uno stampo da 36

100 gr di lievito naturale liquido rinfrescato due volte
500 gr di farina 00 bio
75 gr di burro morbido
1 uovo intero
30 gr di zucchero semolato
5 gr di sale fino
250 gr di latte
3 gr di lievito di birra fresco


Procedimento

Trattandosi di una lievitazione mista è possibile partire con l'impasto al mattino poiché in poche ore il pan bauletto sarà pronto per essere cotto.


Sciogliere il lievito liquido nel latte in cui è stato precedentemente stemperato il lievito di birra. Aggiungere la farina e l'uovo e cominciare ad impastare lentamente (vel.1 kenwood). A metà impasto aggiungere lo zucchero, il sale e lentamente il burro, poco per volta. Impastare per circa 10 minuti finché l'impasto ha assunto un bell'aspetto liscio.


Trasferire l'impasto in una ciotola oliata, coprirla e lasciare lievitare per circa un'ora. Non deve raddoppiare. 

Imburrate lo stampo.

Trascorsa un'ora, trasferite l'impasto sul piano di lavoro e con le mani dategli una forma rotonda (pirlatura). Attendete qualche minuto e poi formate il filone e trasferitelo nello stampo.

Copritelo e lasciatelo lievitare fino al raddoppio, dalle 3 alle 5 ore, a seconda della temperatura in casa. 

Infornare a 190° fino a doratura.

Una volta cotto, non cedete alla tentazione di tagliarlo caldo ma aspettate che sia freddo, poi affettatelo cercando di mantenere uguale lo spessore delle fette. Noi lo abbiamo consumato in una settimana ed è rimasto perfetto a lungo ma se preferite averlo come appena sfornato congelatelo in mono porzioni.





giovedì 14 novembre 2013

Melenzane con le patate nel "ruoto"





Gli orologi di mezzo mondo si sono alleati contro di me, i calendari mi tirano brutti scherzi, tutta una congiura architettata per far scorrere rapidamente il tempo. Io sono convinta di essere a settembre, ma il sole tramonta troppo presto e questa temperatura non è caratteristica dell'autunno appena iniziato!. 

Ormai il tempo è una vera ossessione, ogni mattina si ripropone il solito copione: sveglia e corsa in bagno, caffè, sveglia il grande, sveglia la piccola, pappa, pannolino, zaino e merenda della scuola mentre il ticchettio dell'orologio diventa sempre più serrato e il tempo letteralmente mi scivola via dalle mani!. 

Così mi accorgo di quanti mesi sono passati dall'ultima ricetta pubblicata e mi rendo conto che tutta la fatica fatta per coltivare questa creatura sta svanendo, confusa nell'immenso mondo di Google e del suo PageRank!. Ma Olio d'oliva è nato come ricettario personale e tale resta quindi "domani è un altro giorno e si vedrà".

Le melanzane con le patate nel "ruoto"

Diceva così mia nonna, "faccio un ruoto di melanzane con le patate", mio padre le adora e anche io, quando ho aperto il forno e sentito quel profumo confesso di aver chiuso gli occhi per trattenere il ricordo di lei.

Ingredienti per due:

3 melanzane preferibilmente lunghe
5 patate
10 pomodori perini
cipolla di Tropea
pane raffermo q.b.
1 uovo intero
3 cucchiai di parmigiano
3 cucchiai di pecorino
2 cucchiai di provolone del Monaco
prezzemolo q.b.
olio d'oliva (Dante)
origano
sale
pepe

Procedimento:
Ho tagliato le melanzane a metà e le ho svuotate lasciando un centimetro di polpa, le ho salate e lasciate così per un'ora. Nel frattempo ho preparato un ripieno con la mollica di pane raffermo bagnata e strizzata, ho aggiunto un uovo ed i formaggi grattugiati. Ho amalgamato il tutto, regolando di sale e versando del prezzemolo tritato e del pepe.

Ho sbucciato e affettato le patate a fette spesse mezzo centimetro rivestendo con esse una pirofila, ho aggiunto la cipolla di Tropea tagliata ad anelli, i pomodori tritati, salato, pepato e aggiunto dell'origano.

A questo punto le melanzane hanno perso la loro acqua in eccesso così le ho tagliate a metà in modo da ricavarne dei bocconcini, le ho farcite con il ripieno che intanto ha riposato in frigo e le ho chiuse con uno stuzzicadenti.
A parte, ho scaldato tre cucchiai di olio e vi ho scottato le melanzane sigillando bene nei punti in cui fuoriusciva il ripieno formando così una bella crosticina. Una volta pronte le ho trasferite nella teglia con le patate.

Ho infornato con coperchio in forno caldo a 230°. Dopo 20 minuti ho tolto il coperchio proseguendo la cottura fino alla doratura delle patate.





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