Ho parlato spesso in questo blog di mia nonna e continuerò a farlo, è stata una guida eccezionale, un punto di riferimento per tutti noi. Mi piaceva ascoltarla, aveva sempre qualcosa di divertente da raccontare e sorrideva tantissimo anche se era arrabbiata. Era anche eccezionalmente aperta nonostante l’età, si è sempre fatta promotrice delle mie battaglie con mio padre, un’alleata in tutto, dall’acquisto della mia prima moto ai viaggi all’estero da sola quando ero poco più che adolescente. Io la chiamavo la mia lampada di Aladino, perchè riusciva sempre a fare in modo che i miei desideri si realizzassero.
Se oggi fosse ancora viva ci sarebbe proprio da divertirsi ne sono sicura. Le avrei spiegato che ho aperto una specie di libro di ricette che tutti possono sfogliare e che molte di queste sono sue! Sono più che certa che le piacerebbe tantissimo, mi farebbe mille domande e starebbe ad ascoltare con quella curiosità che la rendeva eccezionale.
Le piaceva tantissimo fare da cavia!...Assaggiava qualunque cosa e se non era di suo piacimento non era mai scortese però ti faceva notare che qualcosa non andava. Io non dimenticherò mai le sue crocchette di patate, non esiste un’altra persona al mondo capace di prepararle come faceva lei, avevano un sapore indescrivibile e se le chiedevi “nonna ma come fai a farle così buone?” lei alzava le spalle, chiudeva le mani nel suo grembiulino ricamato e rispondeva “niente...patate, formaggio, uova e prezzemolo”...persino le sue frittatine erano diverse, lei le chiamava filoche...e infatti mica erano uova sbattute, avevano un aria così francese...ah la mia nonnina!... .
Se ci fosse stata lei non sarei nemmeno impazzita cercando di “inventarmi” una ricetta col vincotto perchè lei lo preparava in casa da sempre, e sono quasi certa che conoscesse mille modi per utilizzarlo in cucina. Purtroppo però lei non c’è più, il suo libro di ricette è in "custodia" presso un cugino e io ho dovuto spremermi le meningi per trovare il modo di creare un piatto che avesse come ingrediente appunto il vincotto. La mia sfida personale era preparare un secondo piatto, qualcosa di semplice e facilmente ripetibile ma soprattutto gustoso. Bene posso farmi i complimenti?...Credo di esserci riuscita.
Ingredienti per 2 porzioni:
1/2 peperone giallo e 1/2 peperone rosso già spellati e tagliati a listarelle
2 fette di emmenthal
prezzemolo tritato q.b.
4 fette di pancetta tesa
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva q.b.
1/2 dado per brodo
3 cucchiai di vincotto
sale
pepe
Procedimento:
Le fette di petto di pollo devono essere tagliate non troppo spesse, se lo sono provvedete a ridurne lo spessore e poi battetele con un batticarne. Cospargetele di poco sale e pepe e adagiate su ciascuna fetta l’emmenthal tagliato a striscioline e i peperoni già spellati. Aggiungete poco prezzemolo tritato e chiudete la carne formando degli involtini che avvolgerete con la pancetta. Sigillateli con dello spago da cucina. In un tegame fate imbiondire l’aglio e poi toglietelo, adagiatevi gli involtini e rosolateli da tutti i lati. Aggiungete il brodo e lasciate cuocere a fiamma moderata per 15 minuti. Prima che il fondo di cottura si asciughi troppo assicuratevi di tenerne da parte un paio di mestoli. A questo punto aggiungete il vincotto e se necessario allungate con altro fondo di cottura. Spegnete subito il fuoco altrimenti il vincotto tenderà a caramellare. Togliete lo spago e servite gli involtini caldissimi. Il cuore filante di questi involtini va a nozze col sapore aromatico del vincotto e i peperoni arrostiti all’interno danno una nota di carattere e di gusto al piatto. Buoni.
Con questa ricetta partecipo al "1 saba gastronomic contest" |
Olivia, ces rouleaux de poulet dont parfaitement bien garnie et sans doute un délice!
RispondiEliminamerci Beth mais Je m'appelle Giovanna :) ahhahahh
EliminaSlurp...devo essere imparziale, ma l'idea è molto invitante. Buona fortuna per il contest.
RispondiEliminammmmmmmmm..............devono essere davvero buonissimi!
RispondiEliminaBrava Giovanna,tua nonna sarebbe stata contenta,gia immagino il suo sorriso con quegli occhioni azzurri :)
RispondiEliminabrava Giovanna, mi piace molto la tua ricetta, io ancora sono indecisa sull'utilizzo, uff! :-)
RispondiEliminache ricettina originale,complimenti!!
RispondiEliminaChe nostalgia di mia nonna! Proprio come la tua, aveva tutte le sue ricettine e le bastava poco per fare di poche cose, un signor pasto! Ottimi i tuoi involtini
RispondiEliminaCiao
Di sicuro tua nonna sarebbe stata felice di te e del tuo libro vietuale che tutti sfogliamo con attenzione. Mi incuriosisce molto la ricetta anche perchè la saba non l'ho mai provata.Un abbraccio
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