martedì 30 ottobre 2012

La polacca di Aversa in versione torta




E' passato del tempo dall'ultima ricetta pubblicata, le settimane volano e tra poco più di un mese nata la gnometta, finalmente, tutto tornerà come prima...almeno spero!. 

Nel frattempo abbiamo festeggiato il compleanno di Alfonso con una festa bellissima, il piccolo ha compiuto 5 anni e per la prima volta abbiamo invitato i suoi amici di scuola. E' stato felicissimo. Ad aiutarmi nella preparazione del buffet e soprattutto della torta, la mia amica Arianna, volata in mio soccorso qui a Milano nel vero senso della parola. La torta era bellissima, meritava davvero tutto lo stupore che ha risvegliato nei piccoli pirati!.

Ovviamente non potevano mancare dei biscottini da regalare ai piccoli ospiti...abbiamo pensato di sorprenderli ancora e ci siamo riuscite visto che le mamme mi hanno confessato che i piccoli pirati hanno preferito conservarli invece di mangiarli.

E' stato faticoso ma davvero molto divertente. Per la ricetta della torta vi rimando al blog (Le dolci torte di Arianna) della mia amica...di sicuro più brava di me nel descrivere i vari passaggi, appena troverà il tempo di pubblicarla.

E restando in tema di leccornie ecco un dolce tipico della terra di mio marito, "la polacca di Aversa" ovviamente si tratta di una ricetta rivisitata, l'originale è segretamente custodita dai pasticceri di Aversa, credo che non rivelerebbero le dosi e gli ingredienti neppure sotto tortura. Questa che ho preparato è la versione "torta" ma esistono anche le varianti tipo cornetto in cui presto mi cimenterò. Si può adoperare il lievito madre anche se per praticità questa volta ho usato il lievito di birra. E' un dolce senza uova, molto soffice  che resta tale anche dopo alcuni giorni. La storia antica di questo dolce la trovate sul sito di "Gente del Fud" insieme a migliaia di altre eccellenze culinarie italiane.

Ingredienti per la sfoglia 

2 patate medie
90 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
8 gr di lievito di birra
Farina q.b. (circa 400 gr)
un pizzico di sale
1/2 bicchiere d'acqua

Per la crema

1/2 litro di latte
4 cucchiai di farina
200 gr di zucchero
4 tuorli d'uova
Amarene sciroppate (se piacciono)

Procedimento

Nel kenwood (ma va bene anche una ciotola) sciogliete il lievito di birra nel mezzo bicchiere d'acqua. Aggiungete circa 200 gr di farina ed amalgamate. Lasciate riposare per circa un'ora, finchè il lievitino non avrà formato delle bolle in superficie.

Nel frattempo lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele come per fare gli gnocchi. 
Aggiungete al lievitino, le patate lessate (non bollenti), lo zucchero ed il burro poco alla volta. Versate quanta farina richiede l'impasto per diventare compatto ma soffice al tatto, ricordatevi di aggiungere un pizzico di sale. Lavorate nella ciotola del kenwood con la frusta K per pochi minuti e poi trasferite l'impasto sulla spianatoia infarinata. Se dovesse risultare ancora troppo umido asciugatelo con altra farina finché non si incollerà più al tavolo da lavoro (in totale io ho adoperato circa 400 gr di farina, la quantità dipende anche dalla qualità delle patate). 

Prendete una teglia, imburratela ed infarinatela e foderatela con metà dell'impasto. Coprite e lasciate lievitare per circa 2 ore. Quando sarà bello gonfio è pronto per essere farcito.

Preparate la crema pasticciera un pò di tempo prima poichè andrà aggiunta fredda. In un tegame versate lo zucchero ed i tuorli d'uovo, lavorateli con la frusta finchè diventano bianchi. Aggiungete la farina, poco alla volta ed infine in latte bollente. Trasferite il tegame sulla fiamma media e mescolate finchè la crema si rapprende. Deve essere molto soda.

A questo punto, stendete la crema (fredda) sulla base lievitata, aggiungete le amarene sciroppate e chiudete con la seconda metà d'impasto che avevate lasciato lievitare in panetto al caldo. Chiudete per bene. 

A questo punto accendete il forno a 180°, se vi sembra necessario potete lasciar lievitare l'impasto ancora un'ora e poi infornarlo, nel mio caso mentre il forno si scaldava si erano già formate delle bolle di lievitazione in superficie per cui ho infornato subito. Cuocerà per 30-40 minuti. Appena freddo cospargete di zucchero e velo. 


12 commenti:

  1. Giovanna che meraviglia! In questo periodo mangerei solo cose lievitate, il problema..... è che sto lievitando anch'io!!

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    1. ahahahah non prendermi in giro, vuoi che pubblico la foto della mia panciona?? :))))

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  2. Che bontá!!! Sará stata contenta anche la piccolina nel pancino!!! :-) Un bacione

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  3. Ma che cos'è questa deliziaaaaaaaa????? sbav sbav sbav?? Che buona!!!!

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  4. Arriva dritta al cuore.Quanto mi piacerebbe che quella fetta fosse per me ;-)

    un abbraccio

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  5. un dolce delizioso che non conoscevo, un bacione

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  6. Giovanna, davvero deliziosa questa ricetta.
    Ci devo provare assolutamente.
    Quasi ogni mattina arrivano in ufficio le polacche direttamente da Aversa,ma mai avrei pensato di potermi cimentare personalmente!
    Complimenti e a presto!!!

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    1. eh ma non sarà mai la ricetta originale, ho implorato un pasticciere di Aversa di darmela ma ha risposto con un sorriso che lasciava intendere "tu sei pazza!"...credo che bisogna provare e riprovare sperando di trovare la combinazione giusta di ingredienti ed il loro corretto bilanciamento. Ad ogni modo, questa è davvero molto buona :)

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  7. Carissima Giovanna questa torta e' spettacolare, pensa che con la polacca(non fraintendiamo però:-)) ci faccio colazione ogni volta che mi reco a lavoro, che dire e' una lecconeria unica.
    Faccia sapere quando la tua piccola viene al mondo.
    A presto e cercherò di scavare questa ricetta della polacca.........


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  8. favoloso questo dolce!lo devo provare e poi ti faccio sapere!

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Grazie per avermi scritto :)